Ti piace filrouge.it? Dillo su Facebook! Seguici anche su Twitter!
Antonio Ornano
in Scoiattoli
Sabato 20 ottobre 2012 – ore 21.30
Spoleto, Teatro San Nicolò (ex Chiesa)
Qual è il filo conduttore che lega il biologo naturalista cinico e spietato di ZELIG ad un attore di prosa dalla doppia personalità o ad un Life Coach di fama internazionale? La comunicazione.
SCOIATTOLI è uno spettacolo comico che trae spunto e parla di comunicazione, ed è in questi termini che ci si chiede quali insegnamenti possiamo trarre dal comportamento degli animali, in che modo una mamma apprensiva può devastare la personalità di un figlio unico, chi può rivelarci i segreti per stravolgere di positività la nostra vita e trasformarci in persone di successo?
SCOIATTOLI è un frizzante e funambolico alternarsi di personaggi, monologhi e interazioni col pubblico che offre anche importanti risposte a domande esistenziali, del tipo: perché le persone in un ascensore si mettono a cerchio con la schiena appoggiata alle pareti? Di cosa hanno paura? Perché le donne sono ossessionate dai Mercatini di Natale ? Perché posteggiare in traghetto equivale a sfidare i principi della fisica? Perché lo spettacolo si chiama SCOIATTOLI e soprattutto cosa c’entrano gli scoiattoli con la comunicazione.
ANTONIO ORNANO è noto ai più come il Professor Ornano, il cinico biologo naturalista di Zelig e Zelig Off (già Proff. Tommaselli a Central Station Su Sky). Coltiva da quasi vent’anni la passione per il teatro e la scrittura, assecondando, ora più che mai, la sua vena cialtronesca. Al di fuori del palco, il suo lavoro è litigare con assessori, sindaci, politici in generale e, nel suo piccolo, attivare progetti che migliorino la qualità della vita. È innamorato di sua moglie e del suo piccolo cucciolo d’uomo, Leonardo, nato il 9 febbraio 2009 alle ore 18 e 05.
ANTONIO ORNANO
BIOGRAFIA
Antonio Ornano nasce a La Spezia il 9 settembre del 1972. L’infanzia e l’adolescenza scorrono in serenità, fatta eccezione per un piccolo complesso legato alla grassezza del suo viso e dei suoi seni, naturale conseguenza delle abbuffate di ravioli e lasagne preparati dalla nonna e dalla zia (da piccolo il suo soprannome era polpetta).Trasferitosi a Genova all’età di 10 anni, ottiene l’agognata maturità classica e riesce pure a laurearsi in giurisprudenza. In quegli anni coltiva la passione del teatro (tutta colpa del padre che ancora oggi si rammarica di averlo portato a vedere Il Malato Immaginario a 14 anni). Frequenta il laboratorio di un piccolo teatro di ricerca ed entra a far parte della compagnia. Tra un Riccardo III e altri spettacoli su Pavese ed Edgar Allan Poe incontra persone che, oltre ad alimentare il genuino seme di follia tipico dell’attore, diventeranno amici e compagni di scorribande. Con loro fonda una compagnia di meravigliosi deficienti insieme ai quali scriverà produrrà e interpreterà spettacoli e cortometraggi, riuscendo pure, in sintonia con la propria indole genovese, a scroccare viaggi per partecipare a festival in Brasile, Francia, Cina e Ucraina. Nel frattempo infila interpretazioni in videoclip congiuntamente a piccoli ma ¡§decisivi¡¨ ruoli in pellicole per cinema e tv. Uno per tutti l’Ice Cream Vendor ¡§ (gelataio) in Beatifull (tra un cono all’amaretto e uno alla fragola flirtava con la figlia di Ridge).
Nonostante questa minima parvenza di serietà, la sua indole cialtronesca finisce per prevalere. Frequenta il laboratorio Zelig di Genova, dove incontra autori e comici che ingenuamente lo sostengono nei suoi personaggi: Space Cacae, alias Mimmo Cacace, il caustico muratore di Renzo Piano, Franco Prunes, uno spietato life coach, esperto in tecniche di seduzione e di gestione del personale, Ignazio, figlio unico oppresso dalla mamma e ossessionato dalla chirurgia estetica e il Prof. Tommaselli, biologo naturalista che tanto disprezza gli animali domestici quanto adora le prede feroci. Da qui parte la storia recente di questo 36enne un pò bolso. Giunto a calcare i palcoscenici milanesi con lo stupore di un ragazzo di campagna, viene “notato” da alcuni autori fuori di testa che lo gettano in televisione per la prima volta.
Al di fuori del palco, Antonio Ornano continua, e ringrazia Dio finche dura, a lavorare presso un’organizzazione imprenditoriale che rappresenta le piccole e medie imprese. Oltre ad essere un formatore, si occupa quotidianamente di litigare con i politici e cerca nel suo piccolo di attivare progetti che migliorino la qualità della vita. Tifa Genoa, ama leggere e scrivere ed e innamorato di sua moglie e del piccolo cucciolo d’uomo, Leonardo, nato il 9 febbraio 2009 alle ore 18 e 05.
Dal 2009 ad oggi (2012) è ospite fisso in ZELIG ARCIMBOLDI, in onda su Canale 5 in prima serata.