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“Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando” Henry Ford
È il 1939 quando Luisa Spagnoli, nella sua bottega ‘Perugina’, crea invitanti cioccolatini privati dell’incarto, vestiti solo del colore e del profumo tipico di un prodotto artigianale di qualità, nudi insomma, e così furono chiamati.
In quegli anni, quando gli ingredienti erano scelti attentamente e lavorati artigianalmente, quando il profumo del cacao accoglieva e coccolava i clienti che entravano nei laboratori artigianali per acquistare i cioccolatini sfusi, le molteplici lavorazioni di Perugina vedevano tanti preziosi ingredienti passare tra le mani dell’ingegnosa Luisa per dare vita ad una gamma di oltre 150 cioccolatini diversi per gusto, farciture e coperture.
Tra questi, un ruolo di primo piano lo aveva la prestigiosa Collezione dei Nudi Perugina, con quasi 40 tipi di praline diverse. Negli anni dell’Impero le confezioni Asmara e Casamia rappresentano il trionfo di quella manualità ed artigianalità la cui golosità dell’aspetto anticipa ed esalta il gusto delle creazioni: praline ai classici caffè, mandorla e nocciola fino al chinotto, nocciole al croccante, panna montata, lampone, ciliegie, marzapane, arancio e tanti altri.
Per pralina oggi si intende l’involucro di copertura di cioccolato che racchiude una farcitura cremosa. La prima pralina fu realizzata a Bruxelles nel 1912 da Jean Neahaus. Pochi anni più tardi la pralina venne dotata di ballotin, ovvero venne racchiusa nel fogliettino di carta pieghettata che serviva a proteggerlo. Era quella un’epoca in cui l’industrializzazione non era ancora così pregnante, ed anche le eccellenze dolciarie italiane erano create in piccoli laboratori artigianali.
Nella stessa epoca nasceva Perugina. Cent’anni dopo Perugina realizza I Nudi, in raffinate confezioni che parlano dell’eleganza di Perugina…senza alcuna memoria della creazione e del nome dati dalla fondatrice di Perugina. E ritrovati, con grande sorpresa, negli archivi aziendali quando ormai i nuovi Nudi erano già realizzati.
I Nudi sono nati oggi dall’esperienza e dal saper fare dei Maestri Cioccolatieri di Perugina, gli “eredi creativi” di Luisa Spagnoli. Mossi dalla volontà di reinventare delle creazioni capaci di riportare Perugina alle proprie origini e di rendere nuovamente il cioccolato protagonista nelle pasticcerie di tutta Italia, i Maestri Cioccolatieri Perugina si dedicano a questo progetto per ben quattro anni… scelta ingredienti, dosaggi precisi di materie prime, studi e ricerche arrivano a creare croccanti gusci di cioccolato al latte e fondente ripieni da due diverse creme, una ganache e una soffice crema areata arricchiti dalle migliori granelle di nocciola, le più aromatiche scorzette di arancia candita, fragranti biscottini e meringhe e altre selezionate granelle…e li chiamano I Nudi Perugina.
I Nudi Perugina conservano l’attenzione e la vocazione alla manualità, a quell’artigianalità cara a Perugina. Infatti, lungo la linea di produzione nello stabilimento di Perugia I Nudi Perugina vengono controllati singolarmente da personale specializzato e il confezionamento è completamente manuale. Una sorta di ritorno alle origini, dove tradizione, innovazione e passione sono, oggi più che mai, i valori dell’azienda, dalla profonda identità italiana e dalla notorietà internazionale.
I Nudi Perugina si inseriscono in un percorso di coerenza e di eccellenza alla base di tutta la storia dell’Azienda, fin dalla nascita del primo “Bacio”..ma questa è una storia diversa…
Delizie nate per…. caso. Tutto cominciò dalla “ganache”
La storia racconta che, nell’Ottocento, un apprendista cioccolatiere parigino versò, per errore, del latte bollente in un recipiente dove giacevano alcune tavolette di cioccolato. Il Maestro Cioccolatiere reagì, apostrofando con un sonoro Ganache!