Martedì 15 maggio, alle 21.00, il Teatro Cucinelli accoglierà Roberta Invernizzi e la sua mirabile voce per l’ultima produzione musicale della stagione curata dalla Fondazione Brunello Cucinelli
La stagione musicale del Teatro Cucinelli si chiude con un concerto dove travolgenti stati d’animo e sentimenti contrastanti coinvolgeranno il pubblico in un percorso “interiore” di grande respiro.
Le più belle arie di Cleopatra (dal Giulio Cesare in Egitto di G.F. Händel) saranno interpretate dal soprano Roberta Invernizzi, ormai riconosciuta a livello mondiale, come punto di riferimento assoluto nel campo della musica vocale barocca. “Un concerto di sentimenti!”.
Cleopatra (69-30 a.C.), la “regina delle regine”, ultima discendente della dinastia tolemaica, donna coltissima e spregiuducata, adulata e detestata, corrotta e passionale, regnò sull’Egitto per vent’anni, segnando una fase cruciale nella politica del suo paese e dei suoi rapporti con Roma. Se alla storia appartengono le sue imprese, i suoi discussi amori – quello con Cesare prima e poi quello, fatale, con Antonio – sconfineranno presto nella letteratura, trovando poi la loro più naturale collocazione nella produzione teatrale (da Shakespeare ad Alfieri) e operistica (da Cavalli a Malipiero). Le vicende della sua ascesa al trono, intrecciate a quelle della seduzione di Cesare, sono al centro del libretto che Nicola Francesco Haym, basandosi su un precedente di Francesco Bussani, confeziona, secondo il gusto londinese, per il Giulio Cesare in Egitto di Georg Friedrich Händel.
L’intricata trama dell’opera si riferisce alla campagna d’Egitto di Cesare (48-47 a.C.) e narra di come Tolomeo, re d’Egitto e fratello di Cleopatra, dopo aver fatto eliminare Pompeo, tentasse di uccidere anche Cesare, innamoratosi della donna egiziana.
La vicenda è punteggiata dalle mirabili arie che Händel affidò alla protagonista femminile e che rappresentano un vero e proprio campionario della vocalità e dell’espressività teatrale barocca.
Il programma
G.F. Händel (1685-1750): Giulio Cesare HWV 17 (1724)
Arie per Soprano
Da: Giulio Cesare
Ouverture
Aria: Tu la mia stella sei
Recitativo: E per così in un giorno
Aria: Piangerò la sorte mia
Concerto grosso op. 6 n. 4 HWV 322
Larghetto affettuoso
Allegro
Largo e piano
Allegro
Da: Giulio Cesare
Sinfonia bellica
Recitativo: Esser qui
Aria: Venere bella
Aria: Da tempesta il legno infranto
Concerto grosso op. 3 n. 2 HWV 313
Vivace, Largo
Largo
Allegro
Minuetto
Gavotta
Da: Giulio Cesare
Recitativo: Che sento oh Dio
Aria: Se pietà di me non senti
ROBERTA INVERNIZZI, Soprano
ACCADEMIA HERMANS
Fabio Ciofini, direttore al cembalo
Roberta Invernizzi
Nata a Milano, ha studiato pianoforte e contrabbasso prima di dedicarsi al canto sotto la guida di Margaret Heyward. Si è specializzata successivamente nel repertorio vocale antico, diventando una tra le soliste più richieste nel repertorio classico e barocco.
Tra gli impegni di maggior rilievo di quest’ultimo periodo citiamo: Armida nel Rinaldo di Handel al Teatro alla Scala di Milano; Minerva e Ottavia nel Ritorno d’Ulisse e nell’Incoronazione di Poppea con Ottavio Dantone; L’Olimpiade di Galuppi alla Fenice di Venezia con Andrea Marcon e la Venice Baroque Orchestra e in concerto la Messa in Do minore e il Davide Penitente di Mozart al Musikverein di Vienna e al Festival Styriarte di Graz con N. Harnoncourt.
Ultimamente ha cantato anche: ruolo titolo nella Sant’Elena al Calvario a Festival di Salisburgo con Europa Galante; La Senna Festeggiante di Vivaldi con Ivor Bolton al Lufthansa Festival di Londra; Aci, Galatea e Polifemo di Handel al Festival di Salisburgo con Il Giardino Armonico; Statira ne La Statira di Cavalli al Teatro San Carlo di Napoli con la Cappella de’ Turchini; La Santissima Trinità di Scarlatti al Théâtre des Champs Elysées e Teatro Massimo di Palermo con Europa Galante; Il Trionfo del Tempo di Handel con Martin Haselböck al Festival di Salisburgo; La Vergine dei Dolori al Teatro San Carlo di Napoli con Rinaldo Alessandrini.
La sua discografia comprende oltre 60 incisioni collaborando per le case discografiche Sony, Deutsche Grammophon, EMI/Virgin, Naive, Opus 111, Symphonia, Glossa ottenendo numerosi premi come Diapason D’Or de l’année, e Choc du Monde de la Musique; Goldberg 5 stars; Grammophone Awards e Deutsche Schallplatten Preis.
Ultime tra queste citiamo le due registrazioni per Deutsche Grammophon in prima mondiale il neoriscoperto Montezuma di Vivaldi e il Dixit Dominus sempre di Vivaldi. Il suo disco solista “Dolcissimo Sospiro” con l’Accademia Strumentale Italiana ha vinto il rinomato Midem Classical Awards 2007 e nello stesso anno il suo disco solista di Handel con Glossa vince lo Stanley Prize per la miglior registrazione Handel dell’anno.
Tiene correntemente dei Masterclass alla Scuola civica di Milano.
Accademia Hermans
L’Accademia Hermans nasce nel 2000 per volontà del suo direttore Fabio Ciofini che, ha coinvolto, travolgendoli con il suo entusiasmo e il suo amore per la musica antica, giovani strumentisti e cantanti desiderosi di approfondire questo repertorio e la relativa prassi esecutiva. Da allora è iniziato un percorso che ha portato l’Accademia e i suoi componenti, formatisi nelle più importanti scuole europee, ad ottenere sempre maggiori consensi nel panorama concertistico italiano e a collaborare con cantanti e strumentisti di acclamata fama quali Gloria Banditelli, Marinella Pennicchi, Sergio Foresti, Mirko Guadagnini e altri. Nel 2006, l’incontro con il violinista Enrico Gatti, da quel momento primo violino dell’orchestra, e il felice connubio tra la sua espressività e raffinatezza strumentale e la carica emotiva, il rigore stilistico e la chiarezza interpretativa del suo direttore, ha segnato un momento di ulteriore crescita.
L’Accademia Hermans ha registrato per Bongiovanni i “Sei Concerti Armonici” di Unico Willem Van Wassenaer in collaborazione con l’Orfeo Ensemble di Spoleto sull’edizione critica del Prof. Albert Dunning; per Tactus ha inciso le Sinfonie e i Concerti d’organo di Gaetano Valeri con l’organista Luca Scandali.
Per la Bottega Discantica è stato pubblicato nel 2006 il CD “Il più misero amante” registrato nella sala degli affreschi di Palazzo Castelli di Polino (TR), nel 2008 un CD su A. Vivaldi (Gloria, Stabat Mater e Dixit Dominus). A giugno 2009 è uscito un CD monografico su G.Ph. Telemann (concerti per vari strumenti) registrato all’interno del Festival “Parco in… Musica 2007” presso l’Abbazia di San Pietro in Valle di Ferentillo (TR). Del 2011 è il CD “Requiem” di W. Mozart registrato presso la chiesa di Solomeo (PG) mentre di prossima uscita “Mozart – Concerti K.466 e K.467” con il M° Bart Van Oort prodotto dalla Fondazione Cucinelli.
Nel prossimo mese di luglio, per Brilliant Classic, l’Accademia registrerà gli “Scherzi Musicali” dell’Abbate Agostino Steffani (XVII sec), produzione Fondazione Cucinelli.
L’Accademia Hermans da alcuni anni svolge un intensa attività sul territorio umbro, promuovendo Corsi, registrando CD in luoghi storici (palazzi e Chiese) ed organizzando Festival e Concerti; collabora costantemente con il Festival Villa Solomei ed è Orchestra residente dalla Stagione 2010/11 del Teatro CUCINELLI a Solomeo di Corciano (PG) cura la direzione artistica del Festival di Musica Antica “Parco in… Musica” nei luoghi storici della Valnerina.