Bastia U. (PG) – Giovedì la presentazione del volume “Palio de San Michele 50 anni di passione”
Documenti, ricordi, materiale inedito ed oltre 900 fotografie. Sarà presentato giovedì 5 settembre alle ore 21, nella chiesa di Santa Croce, l’atteso volume celebrativo dei 50 anni del Palio di Bastia Umbra. Notevoli e affascinanti i bozzetti dei carri e dei costumi di scena, in un percorso di parole e immagini
Documenti, tanti ricordi, testimonianze, articoli di giornale, fotografie e materiale inedito, per cercare di consegnare alla città qualcosa di unico. Sarà presentato giovedì 5 settembre alle ore 21 presso la chiesa di Santa Croce l’atteso volume celebrativo “Palio de San Michele 50 anni di passione. Bastia Umbra” (Futura Edizioni), prodotto dall’Ente Palio de San Michele con la curatela di Sara Stangoni. Un’elegante veste grafica racchiude 456 pagine e 915 immagini che fermano nel tempo pensieri, progetti e ambizioni di questa festa, momenti significativi per tanti cittadini che hanno permesso con il loro entusiasmo e la loro passione di portare avanti negli anni questa manifestazione. Il volume è diviso in quattro sezioni tematiche: si apre con “La storia e le persone”, un approfondimento sulla nascita dei rioni e delle gare, i primi passi, le difficoltà e l’innalzamento di qualità, le associazioni che l’hanno gestita nel tempo, la Chiesa e il patrono San Michele.
Segue il catalogo che descrive anno per anno, dal 1963 al 2012, quanto successo in ogni edizione: eventi, aneddoti, curiosità ed emozioni raccontate anche attraverso la voce dei rionali di oggi e di ieri. Notevoli e affascinanti i bozzetti dei carri e dei costumi di scena, spesso sconosciuti ai più, e le battute estrapolate dai copioni delle tante Sfilate, gli spettacoli teatrali che trasformano la piazza e incantano ogni anno il pubblico. La terza sezione è dedicata alla gara del Minipalio; chiude il volume una raccolta di classifiche, albi d’oro, statistiche, titoli delle Taverne e delle Sfilate.
L’Ente Palio ringrazia i molti privati, le aziende, le associazioni e le istituzioni che, nonostante il difficile periodo economico, hanno creduto in questo ambizioso progetto e ne hanno reso possibile la pubblicazione.
