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Venerdì 7 dicembre, alle 21 secondo appuntamento con i maestri della danza contemporanea al Teatro Brecht di Perugia. Enzo Cosimi, artista che per anni è stato identificato come l’enfant terrible della scena, oggi internazionalmente riconosciuto come uno dei più interessanti coreografi italiani, presenta Calore 1982-2012 appuntamento organizzato dal Teatro Stabile dell’Umbria-Umbria in danza, in collaborazione con la Fontemaggiore.
Lo spettacolo è stato il primo lavoro coreografico di Cosimi, debuttato a Roma nel settembre del 1982 all’Anfiteatro del Parco dei Daini di Villa Borghese con il suo ensemble Gruppo Occhèsc. Viene riproposto oggi in questa nuova versione con Francesco Marilungo, Riccardo Olivier, Francesca Penzo e Alice Raffaelli, la regia, la coreografia, la scena e i costumi di Enzo Cosimi. Il pezzo impostato su un’energia vigorosa e ritmi serratissimi, era nato per interpreti non- danzatori pur riconoscendosi in pieno in una scrittura di danza. Nel primo breve scritto sullo spettacolo Cosimi scriveva “La realtà è devastata da gelide atmosfere, pensiamo di voler annusare una nuova aria, un nuovo vento in cui l’energia nel suo ritornare al nulla senza illusione, abbia come qualità un senso di profonda serenità, di caldo, di calma relativa.”
Lo spettacolo è un viaggio visionario dove all’interprete è richiesto un processo di regressione che serve come traccia per disegnare un’età dell’infanzia e dell’adolescenza infinita. “Qui la ginnastica e la danza si fanno avanti e vengono corrose – scriveva Giuseppe Bartolucci, teorico del nuovo teatro mai dimenticato, – il sudore è accettato come passaggio, la fisicità è fatta pervadere di accensioni a catena e senza fine, la risorsa del riposo e dell’intervallo non viene accettata di principio.” Quindi ben venga un progetto illuminante di recupero del repertorio della coreografia contemporanea italiana, come RIC.CI/reconstruction italian contemporary choreography anni Ottanta-Novanta, ideato e diretto da Marinella Guatterini, auspicando che le nuove generazioni di autori e di spettatori possano dare un nuovo sguardo alla nostra memoria storica coreografica. Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.