Festival di Corciano | Rievocazioni storiche tra Rinascimento e Medioevo, martedì 13 agosto | Eventi UmbriaA spasso nel Medioevo2

49°AGOSTO CORCIANESE – Dal 3 al 18 agosto 2013

IL PROGRAMMA DI MARTEDI’ 13 AGOSTO e IL VIA ALLE RIEVOCAZIONI STORICHE: CORCIANO TRA RINASCIMEMTO E MEDIOEVO

Ore 18.30, Chiostro del Palazzo Comunale, Scaffale Umbro/a cura di Antonio Carlo Ponti

“L’urlo di Beatrice”, Romanzo di Mauro Tippolotti – Volumnia Editrice. Con Alessio Fagioli

Ore 20,00 Centro storico – Apertura Taverna del Duca

Al via martedì 13 agosto le celebri rievocazioni storiche in costume dell’Agosto Corcianese.

Fino a domenica 18 agosto sei giorni in cui l’antico borgo di Corciano e tutti i suoi cittadini rivivono le antiche tradizioni del ‘400: dal 13 al 15 agosto “Corciano tra Rinascimento e Medioevo” e dal 15 al 18 agosto “A spasso nel Medioevo”, l’allestimento di un campo medioevale.

13 agosto: Serenate dei Menestrelli a partire dalle 21.15 da Piazza Coragino

Come di consueto nel mondo medievale, le grandi solennità non si limitavano al solo giorno di festa, ma si estendevano anche ai giorni immediatamente precedenti, mescolando sacro e profano.

Aprono le giornate medievali le “Serenate dei Menestrelli” che si svolgono dopo i vespri dell’antivigilia della festa dell’Assunta. È questa una serata interamente dedicata all’amore animata dal gruppo di musica medievale “I menestrelli di Corciano”, composto da amatori e  coordinato dal flautista Giovanni Brugnami.

Il gruppo, nato nel 1976, grazie al lavoro di ricerca documentaria ed esecutiva, utilizzando fedeli ricostruzioni di strumenti, in questa romantica serata, propone il tipico repertorio musicale della festa dell’amore. Attraverso le strade, le viuzze e le piazze del castello, al lume di fiaccole, itinerando di balcone in balcone i giovani cavalieri offrono dolci serenate alle amate donzelle. Scene di festa, giochi pirotecnici e danze, con la partecipazione del gruppo ATMO*, fanno da contorno alle richieste d’amore. La magica serata si conclude con coreografie d’epoca e il classico beverino di vin santo e dolci tipici.

14 agosto: Processione del lume, dalle 21.15 a partire dal centro storico

La seconda giornata di festa trova il suo riscontro nello Statuto medievale della Comunità di Corciano il quale stabiliva che: “Li priori che saranno nel mese di agosto sieno tenuti et obligati, nella festa di mezzo agosto, a fare un cero per la chiesa di Santa Maria Assunta”. Al calare della notte che precede la solennità della Madonna di mezz’agosto,  il banditore, i magistrati, i collegi delle arti e dei mestieri con i priori e le proprie insegne, il clero e il popolo sfilano al lume di torce e di lanterne e con il grande cero che, recato in processione dai valletti del Comune, è offerto dalle magistrature alle chiesa madre. Durante la “Processione del lume”, scandita dal suono dei tamburi, presso le immagini sacre della Mater Dei illuminate da grandi bracieri, sono intonate laudi medievali ed antiche preghiere dal gruppo dei laudesi di Corciano, diretti dal M° Antonietta Battistoni. Partecipa da molti anni alla serata di festa, la confraternita della Madonna del Buon Consiglio di Città di Castello, che si reca a Corciano per la comune devozione nei confronti della Madonna Assunta in Cielo. Quest’anno la notte medievale, invece che la notte della “grande vigilia”, si svolgerà il 17 vigilia della chiusura della manifestazione.

15 agosto: Corteo storico del Gonfalone, a partire dalle 17.30, centro storico

Il “Corteo storico del Gonfalone” nasce in ricordo di un’antica processione religiosa che si svolgeva a Corciano, fin dal XVI secolo, ogni 15 di agosto. Questo giorno, dedicato all’Assunzione in cielo di Maria, patrona dell’omonima parrocchia è, quindi, la festa principale della comunità. Nel 1969, l’allora pastore don Franco Pulcinelli ebbe l’idea di trasformare la processione religiosa in corteo storico tardo-quattrocentesco. Da quell’anno ininterrottamente viene rievocato con solennità e devozione da tutta la cittadinanza. In questa occasione Corciano, conducendo per le vie del castello una copia del celebre Gonfalone del pittore perugino Benedetto Bonfigli raffigurante la Madonna della Misericordia, chiede alla madre di Dio che la città e il suo popolo vengano posti sotto il suo manto e, mediante l’intercessione dei santi protettori, preservi il castello e gli abitanti di Corciano dall’ira divina. Anche questa iniziativa deriva dalla tradizione popolare di portare in processione il Gonfalone della città in particolari occasioni e per dimostrare riconoscenza, fede e per impetrare la protezione divina. Il 15 agosto oltre 200 figuranti sfilano dal convento di Sant’Agostino alla Piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione del Gonfalone.Tutta la comunità partecipa a questa processione che ogni anno, dal 1969, viene riproposta con sempre migliori costumi ed arredi e che, come le altre iniziative storiche, mantiene viva la tradizione.

 

15 – 16 – 17 – 18 AGOSTO: A SPASSO NEL MEDIOEVO

Il magico e naturale scenario dell’antico castello di Corciano è impreziosito da bandiere e stendardi che sventolando colorano balconi e finestre. In questi giorni ricercati menù, un servizio in costumi storici e un tripudio di fiaccole caratterizzano le cene nella già di per sé suggestiva “Taverna del Duca”.

Rendono omaggio alla Madonna di mezz’agosto gruppi di figuranti provenienti da molte parti d’Italia accampati fuori le mura, presso Porta Santa Maria. Durante le giornate medievali si allestisce un grande campo dove artigiani, cavalieri, armigeri con al seguito le proprie famiglie e la servitù offrono scorci di vita quotidiana come il lavoro, la cucina, giochi d’arme, l’addestramento e la vestizione di un cavaliere. Nei pomeriggi del 16 e 17, i gruppi forestieri si sfidano alle armi nel “Palio dell’Assunta”; i festeggiamenti continueranno con la notte bianca del 17 e Corciano si animerà anche con l’aiuto del gruppo ATMO di spettacoli musicali giochi pirotecnici, trampolieri, mangiafuochi in uno spettacolo incalzante e coinvolgente.  

 


NOTA INTRODUTTIVA E STORICA

Il “Corteo storico del Gonfalone” nasce in ricordo di un’antica processione religiosa che si svolgeva a Corciano, fin dal XVI secolo, ogni 15 di agosto. Questo giorno, dedicato all’Assunzione in cielo di Maria, patrona dell’omonima parrocchia è, quindi, la festa principale della comunità. Nel 1969, l’allora pastore don Franco Pulcinelli ebbe l’idea di trasformare la processione religiosa in corteo storico tardo-quattrocentesco. Da quell’anno ininterrottamente viene rievocato con solennità e devozione da tutta la cittadinanza. In questa occasione Corciano, conducendo per le vie del castello una copia del celebre Gonfalone del pittore perugino Benedetto Bonfigli raffigurante la Madonna della Misericordia, chiede alla madre di Dio che la città e il suo popolo vengano posti sotto il suo manto e, mediante l’intercessione dei santi protettori, preservi il castello e gli abitanti di Corciano dall’ira divina. Durante il Medioevo tali stendardi venivano condotti solennemente in processione dalla chiesa di appartenenza attraverso tutto il territorio, per scongiurare pestilenze, guerre, carestie, morbi e  calamità che sovente colpivano la popolazione.

Il Gonfalone di Corciano, esempio superbo di pittura devozionale su tela, fu dipinto dal Bonfigli, allievo di Beato Angelico, specializzato in questo genere di manufatti e divenuto assai celebre in qualità di “pictor urbis”. Bonfigli, dipinge uno splendido spaccato della città celeste, dove campeggiano il Dio irato che scaglia le frecce e la Madonna della Misericordia col manto aperto. Sotto  sono raffigurati gli abitanti di Corciano, presentati alla divinità dal priore agostiniano e dai santi intercessori, Agostino e Sebastiano.

Ancora sotto il pittore ritrae fedelmente il castello di Corciano che oggi non è poi così diverso da come si presentava nel 1472, anno d’esecuzione del manufatto. Il dipinto fu realizzato per la chiesa di Sant’Agostino, ma fin dalla fine dell’800 è conservato nella chiesa di Santa Maria Assunta, dove si può ammirare anche la celebre la Pala di Santa Maria Assunta dipinta da Pietro Vannucci detto il Perugino, collocata nella chiesa madre il 15 agosto del 1513 per celebrare la festa dell’Assunzione in cielo della Vergine. Proprio quest’anno, l’intera comunità ricorda l’evento dei 500 anni della realizzazione di questo importante dipinto, da parte del “divin pittore”, con eventi straordinari. Le celebrazioni sono iniziate il 18 dicembre 2012 con la riapertura del torrione di porta Santa Maria, nuovamente restaurato. È stata scelta questa data in ricordo di ciò che avvenne 500 anni prima, quando i corcianesi, rappresentati dal sindaco della comunità e dal pievano di Santa Maria Assunta, si recarono a Perugia per stipulare il contratto con il Perugino per la realizzazione della Pala. Il tema delle rievocazioni storiche di questa edizione verterà su questa importante tematica.

Share.

Leave A Reply