“Giovani Note”… per l’Emilia
IX edizione – TREVI – Parco di Villa Fabri
27 e 28 luglio 2012
La nona edizione di “Giovani Note”, concorso musicale per band emergenti promosso dal Comune di Trevi, è stata vinta dai laziali Collateral Damage. Due serate di grande musica con tanti giovani musicisti che si sono esibiti all’interno della suggestiva location del Parco di Villa Fabri di Trevi, affiancati da due presidenti di giuria e ospiti musicali come Enrico Capuano e Pia Tuccitto
TREVI – Ad aggiudicarsi la IX edizione di “Giovani Note”, concorso musicale per band emergenti promosso dal Comune di Trevi, sono stati i laziali Collateral Damage. Due belle performance, in altrettanti giorni di esibizioni dal vivo, hanno permesso al gruppo di ottenere anche il premio per “La migliore voce”.
Secondi invece si sono piazzati gli Ispiria, provenienti dal Lazio anche loro, e terzi gli umbri Fuorilinea, con quest’ultimi che si sono aggiudicati il punteggio più alto per “Il miglior testo”.
La Targa Avis per il “miglior testo” e “miglior voce” – dedicata alla memoria del giovane musicista Umberto Ranocchiari che partecipò all’edizione 2006 di “Giovani Note” e che poco dopo scomparse tragicamente a seguito di un incidente stradale – è stata consegnata durante la prima serata di venerdì scorso, mentre sabato sera ai Collateral Damage è stato consegnato un buono acquisto per strumentazione musicale del valore di 500 euro.
Due serate di grande musica con tanto pubblico e soprattutto con tanti giovani musicisti (le altre band e i cantautori che hanno suonato durante il concorso sono stati il marchigiano Damiano Lillini e gli umbri The Cortplay e per la sezione cover gli umbri Onde Rocks) che si sono esibiti all’interno della sempre suggestiva location del Parco di Villa Fabri di Trevi, affiancati da due presidenti di giuria e ospiti musicali come Pia Tuccitto, il venerdì sera, ed Enrico Capuano, ospite della serata finale di sabato.
Questi due grandi artisti hanno arricchito la due giorni musicale trevana dedicata alle giovani band anche, e soprattutto, in veste di giurati. Sono stati proprio loro infatti a consegnare i vari premi durante le serate. Di grande livello artistico anche le loro esibizioni. La cantautrice Pia, voce graffiante e sensuale allo stesso tempo, si è esibita con tutta la sua grinta ed energia accompagnata dalla sua band.
Enrico Capuano, invece, ha presentato un reading dal titolo “Per Pasolini” per voce, chitarra e basso. Uno spettacolo portato in scena dall’attrice viterbese Cristina Caldani – coadiuvata alla voce e chitarra dal grande cantautore romano accompagnato al basso da Roberto Lo Monaco – nel quale sono stati recitati e commentati i brani più importanti del grande intellettuale del ‘900 Pier Paolo Pasolini. Uno spettacolo intrigante e di grande suggestione nel quale parola e musica hanno trovato la giusta combinazione.
Questa edizione del concorso musicale – che ricordiamo nel 2010 è stato insignito di medaglia presidenziale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per “meritorie finalità in favore delle giovani generazioni” e che quest’anno è stato realizzato con i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero Cooperazione Internazionale e Integrazione, della Regione Umbria e della Provincia di Perugia, in collaborazione con l’Athanor Eventi, l’Avis Comunale di Trevi e il Servizio Informagiovani – è stata inoltre l’occasione anche per un’importante azione di solidarietà, attraverso una sorta di “gemellaggio musicale” con le popolazioni colpite gravemente dal recente terremoto in Emilia Romagna, con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione verso questo grave evento sismico che ha colpito anche i luoghi dove i giovani fanno musica. “Giovani note… per l’Emilia” è stato infatti il titolo scelto quest’anno.
Come fatto nell’edizione del 2009, in aiuto per la ricostruzione di un centro aggregativo e ricreativo abruzzese, colpito anche quello dal sisma, Giovani Note in questo modo ha voluto consolidare la sua sensibilità verso le popolazioni terremotate partecipando nel suo piccolo, e attraverso il forte potere aggregante della musica, ad una azione di solidarietà.
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