La Tenuta Castelbuono

apre le porte ai visitatori a partire da domenica 17 giugno.

La notizia non è rivolta solo agli amanti del buon vino, e in particolare di quel patrimonio enologico tutto umbro che è il Sagrantino, perché il “Carapace” – questo il nome della cantina – è stato realizzato da uno dei maggiori artisti contemporanei, Arnaldo Pomodoro, ed è un’opera unica, la prima scultura al mondo nella quale si vive e si lavora.

La Tenuta Castelbuono, 30 ettari nei comuni di Bevagna e Montefalco, rientra nell’ambizioso progetto della famiglia Lunelli, da tre generazioni alla guida delle Cantine Ferrari, di creare in alcune tenute in Italia vini che condividano con Ferrari la tensione all’eccellenza e il legame con il proprio territorio. Affascinati da una terra antica e mistica come l’Umbria e da un vino di grande potenza e longevità quale il Sagrantino, i Lunelli acquisirono i terreni nel 2001. I primi sforzi si rivolsero ai vigneti, con nuovi impianti e la valorizzazione di quelli esistenti, ora tutti in conversione al biologico. Nel 2003 vide la luce il Sagrantino, cui seguì, l’anno successivo, il Montefalco Rosso.

In virtù di una vecchia e solida amicizia con Arnaldo Pomodoro, la famiglia Lunelli propose a lui di realizzare una nuova cantina. Il Maestro, le cui opere spiccano in luoghi simbolo del mondo, accettò con entusiasmo di sfidare il confine fra scultura e architettura e dopo il primo sopralluogo, aveva già immaginato il progetto. “Ho avuto  – racconta – l’idea di una forma che ricorda la tartaruga, simbolo di stabilità e longevità che, con il suo carapace rappresenta l’unione tra terra e cielo”. La cantina si offre infatti allo sguardo come una grande cupola ricoperta di rame, incisa esternamente da crepe che ricordano i solchi della terra e internamente dai segni che sono l’inconfondibile cifra artistica di Arnaldo Pomodoro. Un elemento scultoreo a forma di dardo di colore rosso che si conficca nel terreno sottolinea l’opera nel paesaggio.

Il “Carapace” sarà inaugurato sabato 16 giugno e aperto ai visitatori a partire dal giorno successivo. Si impreziosisce così l’inestimabile patrimonio artistico dell’Umbria, e si propone un luogo nuovo in cui l’originale dialogo fra arte, vino e natura contribuisce alla valorizzazione di quello straordinario vitigno che è il Sagrantino, un vino legato, come pochi altri, in maniera indissolubile al suo territorio.

Bevagna, 15 giugno 2012

Le immagini della Tenuta Castelbuono sono scaricabili al seguente link: http://comunicaticantineferrari.g2k.it/IT/gallery/39/Inaugurazione-Tenuta-Castelbuono/default.aspx


Visite
:

Dal martedì alla domenica su prenotazione:

Tel. 0742 361670, mail: info@tenutacastelbuono.it

Vocabolo Castellaccio 9 – 06031 Bevagna (PG)

www.tenutacastelbuono.it

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