“Tra Tevere e Genna: il territorio medievale di Perugia lungo la ‘Strata de collina’, dai sobborghi della città all’attuale confine comunale”.

L’illustrazione dei contenuti del libro, di prossima emissione, è prevista per mercoledì 24 luglio alle ore 21.00 a Sant’Andrea D’Agliano (Perugia)

PERUGIA – Mercoledì 24 luglio alle ore 21 a Sant’Andrea D’Agliano, presso la sede del Circolo Acli, il dott. Giovanni Riganelli illustrerà, a completamento delle ricerche effettuate, il libro di prossima emissione dal titolo “Tra Tevere e Genna: il territorio medievale di Perugia lungo la ‘Strata de collina’, dai sobborghi della città all’attuale confine comunale”.

Nel volume, che si compone di otto capitoli, è stata ricostruita la storia di tutte le comunità presenti nell’area di studio e ricerca presa in esame dal dott. Riganelli: Piscille, San Proto e Giacinto, Monte Corneo, San Vetturino, Vestricciano, San Giuliano (attuale Osperellone), Monte Fortissimo (oggi scomparsa), San Martino Delfico, Sant’Andrea d’Agliano, Sant’Angelo d’Agliano (oggi scomparsa), San Cipriano di Boneggio, San Giovanni di Boneggio (oggi scomparsa), San Fortunato, Santa Maria di Fonte (attuale vocabolo «Casa Chiesifonte»), San Martino in Campo, San Martino in Colle, Sant’Angelo de Capelle (oggi scomparsa ma nel medioevo era tra San Martino in Colle e Sant’Enea), San Martino in Campo, Santa Maria Rossa, Vergnano (oggi scomparsa, ma nel medioevo nei pressi di Sant’Enea) e Sant’Enea.

Il periodo d’indagine, nonostante si siano prese le mosse da ciò che è l’eredità del mondo antico, è quello medievale che per Perugia e per il suo territorio, è stato denso di avvenimenti – soprattutto a partire dal basso medioevo, quando la città era tra le principali realtà comunali della penisola – mentre, nei primi secoli dello stesso, ha giocato un ruolo fondamentale quale momento di raccordo tra le due capitali dell’Italia rimasta in mano ai Bizantini, Roma e Ravenna.

In sintesi, le singole questioni sviluppate attraverso lo schema della pubblicazione che è stata già redatta e che verrà poi presentata prossimamente in maniera ufficiale, dopo questa prima illustrazione a Sant’Andrea D’Agliano, sono queste: caratteri originali e assetto del territorio; l’eredità del mondo antico e la situazione nell’alto medioevo; la realtà locale all’indomani della caduta dell’impero romano e nei secoli dell’alto medioevo; lo sviluppo del territorio all’indomani dell’anno mille; insediamenti e viabilità della zona in epoca comunale; l’ultima stagione dei castelli; la realtà economica della zona negli ultimi secoli del medioevo; strutture religiose e istituzioni politico-amministrative delle comunità locali negli ultimi secoli del medioevo.

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