Università Perugia | Incontro del candidato Rettore Maurizio Oliviero alla Facoltà di Agraria
“La modalità con cui abbiamo governato in questi anni il nostro Ateneo deve appartenere alla preistoria”. Con queste parole il candidato Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, ha aperto ieri l’incontro alla Facoltà di Agraria per presentare i punti del suo programma. Innovazione, trasparenza, strategia condivisa. Per Oliviero l’università dovrà cominciare a parlare un linguaggio innovativo, obiettivo raggiungibile solo attraverso “una revisione totale degli organi che governano l’amministrazione”. Parla poi di trasparenza intesa come “condivisione delle proprie scelte”. E di strategia: “bisogna chiedersi quali sono gli obiettivi strategici che la nostra università ha nel medio e lungo periodo – ha detto Oliviero -. A me sembra che non navighiamo neanche più a vista”. Il riferimento è all’assenza, da parte dell’attuale governance dell’Ateneo, di una attenta programmazione che, invece, è un pilastro essenziale per l’università che immagina Oliviero.
Il candidato Rettore ha poi sottolineato la necessità di una prospettiva che superi i confini nazionali: “o le università sono capaci di dialogare in un ambito europeo o è destinato all’esaurimento”. Ed ha aggiunto: “il prossimo dovrà essere un Rettore non da ermellino, ma con la valigia in mano per stare ai tavoli che contano e reperire le risorse che servono”. L’auspicio è quello di un’università che sia internazionale: “questa è una fase centrale della nostra storia – ha detto Oliviero -, appropriamoci dell’ambizione, pensiamo a un progetto alto”.
Al centro del dibattito anche la ricerca, dalla quale, secondo l’amministratore unico dell’Adisu, è necessario ripartire e la formazione, in particolare del personale tecnico-amministrativo sul quale bisognerà “iniziare a investire per aumentarne la qualità”.
Oliviero ha ribadito, poi, il no all’ipotesi di una Fondazione privata: “In questo momento la nostra università non ha bisogno di una Fondazione così come pensata dall’attuale governance. Questi non sono i tempi in cui possiamo permetterci una Fondazione, se la nave non è robusta è bene che certi oceani non provi nemmeno a navigarli”.
L’amministratore dell’Adisu ha, inoltre, espresso la volontà di modificare lo Statuto universitario per l’attuazione del semestre bianco, una volontà rafforzata dalla gestione dell’Ateneo nell’ultimo periodo: “il Rettore – afferma Oliviero – ha deciso più cose negli ultimi 5 mesi che negli ultimi 10 anni”. E ha concluso “c’è bisogno di programmazione e non di decisioni spot. Qualcuno dice di voler dare continuità al vecchio rettorato. Noi facciamo scelte diverse”.
Link dei video dell’incontro:
http://www.youtube.com/watch?v=nPdwYJgEVS0
http://www.youtube.com/watch?v=nJnIJA3oSD8
