[vc_row][vc_column width=”1/4″][vc_single_image image=”17512″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][vc_single_image image=”15880″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”200×200″][vc_column_text]Teatro Stabile dell’Umbria
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Calda diva di Gabriella Zanchi | Teatro Mengoni di Magione 28 febbraio

Venerdì 28 febbraio, alle 21, al Teatro Mengoni di Magione, la stagione prosegue con un concerto comico su i vizi e le virtù del canto Calda Diva, ideato, scritto e diretto e interpretano da Gabriella Zanchi, accompagnata dalla pianista Leonora Baldelli.

L’incontro con la Prof.ssa Virginia The Castro, in arte Calda Diva, soprano di fama internazionale e ideatrice della rivoluzionaria Teoria Libidica della Vocalità, è una lezione dimostrativa della tecnica belcantistica contenuta nel libro Canto per organi caldi, risultato di anni di carriera e insegnamento della nota soprano americana. Accompagnata al piano dalla virtuosa Frau Inga Rottweiler, la soprano enuncia le caratteristiche salienti del proprio metodo vocale, in un percorso narrativo e canoro dove inevitabilmente la vita privata si fonde all’Arte, coinvolgendo il pubblico in uno stravagante e divertente recital, dove le protagoniste si destreggiano mirabilmente tra un’aulica interpretazione musicale, doppi sensi comici e battute di spirito, dando vita ad uno spettacolo provocatorio ma garbato, mai volgare. Durante la lezione-spettacolo, la professoressa The Castro coinvolge il pubblico invitandolo a rispondere ad alcune domande sull’organo vocale e le sue funzioni. Le musiche che accompagnano il recital sono prevalentemente tratte dal repertorio classico di opera e operetta: Puccini, Lehar, Ranzato, Lizst, Hoffenbach, Bizet… con alcune libere trascrizioni dei testi originari. La messa in scena richiama il salotto di una signora d’altri tempi dove sono presenti pochi oggetti: un tavolo, due bicchieri e una bottiglia, libri e spartiti, una sedia, un separé e un bellissimo pianoforte a coda. Una Diva non più Casta che percorre il tempo della modernità attraverso una visione prosaica della vita: entrare nella sua classe significa abbandonarsi ai conflitti tipici della natura umana col sorriso scanzonato della comicità all’italiana.

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Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

 

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