Il Comune di Gualdo Tadino e il Teatro Stabile dell’Umbria presentano la Stagione di Prosa 2011/2012 del Teatro Don Bosco, un cartellone importante e variegato che accanto a grandi classici, contempla spettacoli divertenti e un appuntamento con la danza. Prestigiosa inaugurazione venerdì 13 gennaio con Lello Arena, protagonista insieme a Claudio di Palma di uno dei romanzi più famosi di tutti i tempi, Don Chisciotte di Miguel De Cervantes, nella versione scenica di Ruggero Cappuccio, autore tra i più apprezzati nel panorama internazionale. Appuntamento da non mancare che al suo secondo anno di repliche sta ricevendo straordinari consensi da parte del pubblico. Sabato 28 gennaio è prevista una trasferta al Teatro Morlacchi di Perugia per assistere a Cercando Picasso, uno spettacolo incentrato sulla figura del grande pittore spagnolo, sulla sua creatività e il suo genio, protagonista un attore che non ha bisogno di presentazioni, il maestro Giorgio Albertazzi, per l’occasione attorniato dalle danzatrici della Martha Graham Dance Company, formazione di eccellenza assoluta nel panorama della danza moderna internazionale. Giovedì 9 febbraio Giorgio Donati e Jacob Olesen in Comedy Show raccontano, in un alone di comicità surreale, di piloti giapponesi, di ragazze tenute prigioniere da un Dracula ridicolo, di motociclisti fanatici e rompicollo. Le gags si susseguono a ritmo serrato e la messinscena si rivela così congeniale a qualsiasi tipo di pubblico, sia a quello più smaliziato e critico degli adulti, sia a quello più naif dei bambini. Da una forte passione per la poesia nasce Io fo buchi nella sabbia di Massimo Bagliani, in scena lunedì 20 febbraio, scritto in collaborazione con un maestro di stile, intelligenza e umorismo come Enrico Vaime. Un cabaret poetico, stralunato e accattivante, recitato in modo ispirato e disincantato, tra sketch, ballate, nonsense, canzoni, invenzioni comiche e poesie. Lunedì 5 marzo, la Stagione prosegue con una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria insieme alla Compagnia Horovitz-Paciotto, 3 Famiglie. La protagonista è la famiglia, presentata attraverso tre diverse storie esemplari, scritte da uno dei più interessanti autori americani contemporanei. Mescolando delicatezza e senso dell’ironia a una lucida e originale capacità di osservazione della realtà, Israel Horovitz mette sotto una lente d’ingrandimento i rapporti e le relazioni familiari, rivelando gli aspetti più curiosi, crudeli, commoventi e divertenti del privato. Lunedì 19 marzo è la volta di Romeo e Giulietta, uno dei maggiori capolavori shakespeariani, in un allestimento dell’Atir che ha reso Serena Sinigaglia uno dei giovani registi più apprezzati d’Italia. Un grande classico riscritto per il pubblico di oggi, un inno alla vita gridato a pieni polmoni, un gioco sfrenato di passioni e di sogni interpretato da un numeroso gruppo di attori che passano da un ruolo all’altro, suonano, cantano, mimano, corrono, e ballano con rara agilità. In chiusura, giovedì 12 aprile, La magica favola di Amore e Psiche, uno spettacolo di danza con Jalila (Elisabetta Ricci), Daniela Cristina, Silvana Ortu, Luisa Piro, Veronica Vassura e la partecipazione di Valter Corelli. La vicenda della fanciulla sposa di Amore, capace di suscitare la gelosia di Venere, viene narrata da un mago che trasforma il racconto in azione e danza, muovendo le danzatrici come pedine di un rito misterico. Le luci, la bellezza dei costumi, evocano un’atmosfera magica che accompagna lo spettatore in un ideale viaggio nella fantasia.

Da martedì 20 dicembre prende il via la Campagna Abbonamenti con la prelazione per i vecchi abbonati, per Info 075/9150247.




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