Pitigliano è il borgo più famoso della Maremma, un luogo quasi fiabesco che ricorda Matera, anche se il suo “nickname” è “Piccola Gerusalemme”.

Il borgo di Pitigliano, oltre che per le caratteristiche costruzioni nel tufo, è famoso per il maestoso acquedotto, la sinagoga, il quartiere ebraico, il Palazzo Orsini, Vie Cave, parco Orsini, le necropoli.

Le origini di Pitigliano risalgono ad oltre 3.500 anni fa secondo la leggenda, si narra infatti che due giovani ladri, Petilio e Celiano, scappati da Roma dopo aver rubato la Statua di Giove, si rifugiarono in questa zona della selvaggia Maremma.

Un tempo Pitigliano è stata sede di un insediamento protostorico e poi di una città etrusca. Lungo le pendici dello stretto canyon scavato dal fiume Fiora, rimane traccia delle necropoli etrusche, visitabili percorrendo le vie cave, imponenti sentieri scavati nella roccia con pareti alte fino a 25 metri. In epoca cristiana la dimensione e il mistero che avvolgeva quelle gole spettacolari, indussero il “bisogno” di realizzare gli scacciadiavoli, nicchie con immagini sacre che venivano sistemate lungo il percorso a “protezione” del viaggiatore.

Le case che si fondono con la roccia dello stesso colore; i boschi verdissimi d’intorno; il percorso tortuoso e affascinante del fiume Fiora; i segni delle vie cave etrusche e delle necropoli scavate nel tufo, sono tutti motivi per apprezzare Pitigliano e i suoi dintorni.

Oggi la cittadina è un caratteristico insieme di vicoli nascosti, punti panoramici per foto mozzafiato e affascinanti musei. E caratteristici negozietti.

Il Duomo

Questa cattedrale medievale è una delle più belle della Maremma.

Cercate sulla facciata le statue dei due santi cui la chiesa è dedicata, i Santi Pietro ePaolo.

Palazzo Orsini

La prima cosa che si incontraarrivando a Pitigliano, è la sua fortezza, a protezione dell’unico lato esposto della città.

I signori che governarono Pitigliano, trasformarono l’edificio in un palazzo di lusso, oggi il palazzo ospita il Museo Archeologico e il Museo Diocesano, quest’ultimo ospita oggetti e paramenti sacri.

Ghetto Ebraico

Per tutto il Medioevo e il Rinascimento, Pitigliano accolse una grande comunità ebraica, per questo il paese venne soprannominato “Piccola Gerusalemme”.

La comunità ebraica di Pitigliano oggi non esiste più, ma il quartiere ebraico accoglie ancora oggi le case ed i negozi, ed è oggi stato trasformato in una sorta di museo all’aperto, grazie anche alla presenza di una Sinagoga.

Chiesa di San Rocco

E’ la chiesa più amata dagli abianti di Pitigliano, la piccola Chiesa di San Rocco è la più antica della cittadina.

La chiesa espone lo stemma dei Conti Orsini e al suo interno custodisce gli stemmi nelle nobili famiglie e dei Vescovi che finanziarono la costruzione dell’edificio sacro.

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