Quello dei denti del giudizio è un problema molto comune, che causa dolori e fastidi, e che spesso ha come unica risoluzione l’estrazione.

I denti del giudizio, chiamati anche terzi molari o ottavi, sono gli ultimi denti dell’arcata superiore e inferiore ed erompono fra i 18 e i 30 anni (l’età in cui si dovrebbe acquisire più “giudizio”). Solitamente sono quattro, uno per ogni semiarcata, anche se può succedere che ne compaia qualcuno in più o in meno. Se la mandibola e la mascella sono molto sviluppate e l’arcata è pronta ad accoglierli, gli ottavi possono trovare lo spazio giusto, erompere diritti e non causare alcun problema. La loro comparsa stabilisce il completamento della dentizione permanente.

La nostra mascella si è modificata nel corso dei secoli, a causa del cambiamento dell’alimentazione umana (cibi più morbidi e cotti rispetto al passato), e per questo non è più pronta ad ospitare denti così forti e robusti come i terzi molari, di cui non abbiamo più bisogno.

Essendo gli ultimi denti a nascere, spesso i terzi molari non trovano lo spazio giusto per crescere e rimangono completamente inclusi nell’osso, o erompono storti. In questi casi, si possono individuare solo attraverso una radiografia panoramica (OPT). La mancanza di spazio per l’eruzione è la causa più frequente del dolore ai denti del giudizio, perché questi vanno a premere sui denti vicini, provocando infiammazione e fastidio. Un altro motivo di infiammazione è dato dalla loro posizione, che non permette una accurata igiene orale e crea un terreno fertile per i batteri. Si possono formare anche degli ascessi, dolorosi accumuli di batteri, detriti cellulari, plasma e globuli bianchi che provocano dolore e sensibilità.

In caso di infiammazione, è importante rivolgersi a un dentista, che vi saprà consigliare la strada migliore da seguire. Ricorrere ad antidolorifici come paracetamolo, ketoprofene o ibuprofene può essere utile a controllare il dolore, ma per evitare i farmaci ci sono altri accorgimenti che si possono adottare: evitare di spazzolare i denti in maniera troppo energica, fare degli sciacqui con acqua e sale e anche massaggiare la zona, non più di 3-4 volte al giorno per evitare ulteriori irritazioni.

Una volta passata l’infiammazione, se il dente è gravemente danneggiato o se non è cresciuto in modo corretto, si può procedere con l’estrazione, in anestesia locale nello studio dentistico. A volte potrebbe essere necessario un antibiotico dopo l’estrazione, per ridurre l’infezione batterica.

Se state avendo problemi con i vostri denti del giudizio, lo studio dentistico del dottor Alessandro Longo a Perugia offre un servizio di check-up completo a prezzi vantaggiosi.

Studio Dentistico Dr. Alessandro Longo

Via Romana, 21/D 06121 Perugia PG

Telefono: +39 075 69 71 223

Mail: studiodentlongo@libero.it

Sito Web: www.studiodentisticoalessandrolongo.it

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