Vanessa Gravina e Edoardo Siravo, in una delle commedie più amate e rappresentate di Shakespeare La bisbetica domata, vanno in scena giovedì 3 novembre al Teatro Comunale di Narni, dove la Compagnia ha scelto di riallestire lo spettacolo, e venerdì 4 novembre al Teatro Comunale di Todi per inaugurare la Stagione di Prosa. In una Padova reinventata dall’autore, viene descritta la vigorosa conquista dell’irrequieta Caterina – una Gravina bravissima perfettamente calata nel personaggio – da parte del caparbio Petruccio – interpretato con fascino e maestria da Edoardo Siravo – che sposa e soggioga l’intrattabile donna, attirato soprattutto dalla sua dote. Non tutti sanno però che il testo shakespeariano è contenuto in una cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia nella commedia, quindi. Precede il dramma un prologo in cui un calderaio, Cristoforo Sly, è raccolto ubriaco da un signore reduce da una partita di caccia, davanti a un osteria in aperta campagna: Sly è portato al castello e gli fanno la beffa di trattarlo al suo risveglio come se fosse un gentiluomo che dopo lungo tempo ha ripreso l’uso della ragione e lo fanno assistere a La bisbetica domata. La regia di Armando Pugliese individua, in un gioco scenico divertente e divertito, tre mondi nell’universo della commedia. Nel prologo e nell’epilogo troviamo quello tardo-cinquecentesco della taverna, abitata dal calderaio e dai suoi compari e raccontato con realismo quasi caravaggesco. Il mondo della rappresentazione, invece, è proiettato in una sorta di futuro/immaginifico, che in realtà ha i colori e i toni dei nostri anni sessanta. Mentre la casa di Petruccio, dove Caterina viene ‘educata’, diventa una sorta di ‘mondo dei trolls’, dove il ‘domatore’ comanda e governa i suoi servi ibseniani, per sottomettere la femmina ribelle. In scena un nutrito cast formato anche da Carlo Di Maio, Vito Facciolla, Daniele Gonciaruk, Elisabetta Alma, Emanuela Trovato, Marco Trebian, Marco Zingaro, Maurizio Tomaciello, Valentina D’Andrea, Giulio Farnese. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. È possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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