In Toscana, come nel resto d’Italia, lo sviluppo edilizio è sottoposto a vincoli e limitazioni nella scelta di sistemi e materiali costruttivi. Vediamo gli aspetti di cui tenere conto:

Le case in legno sono strutture ideate in bioedilizia che forniscono un alto rendimento energetico, rappresentando il compromesso ideale per una soluzione prefabbricata e chiavi in mano. Di norma, sono sempre intonacate e non si differenziano dalle costruzioni tradizionali realizzate in laterizio. Questo aspetto amplia parecchio le potenzialità degli edifici di legno, che possono sostituire quelli in mattoni in quasi tutti le situazioni, ma non possono essere inserite in qualsiasi contesto.

La Toscana è una regione che da anni pianifica con rigore lo sviluppo del proprio territorio tramite vincoli tipologici alla progettazione degli edifici, la prescrizione di materiali da utilizzare, i dettagli costruttivi e i colori delle facciate, che in molti casi devono essere rivestite in pietra o altri materiali lapidei.

Naturalmente non si tratta dell’unica regione della penisola, basti pensare alla Liguria. Chi sceglie di costruire una casa in legno in Toscana, dunque, deve sapere che bisogna seguire criteri certamente più restrittivi rispetto altre parti d’Italia.

Questi vincoli non escludono la possibilità di costruire un’abitazione in legno, ma incidono solo sugli aspetti tipologici (escludendo, ad esempio, le tapparelle avvolgibili o imponendo l’uso del rame per la realizzazione delle lattonerie di gronda e pluviali, ecc.).

Bisogna dire che, nonostante ciò, la Toscana promuove la bioedilizia ed è senz’altro la regione con la normativa più avanzata in tale direzione.

Costruire case in legno significa utilizzare materiali ecologici, impiegare poche risorse (in gran parte rinnovabili) per la produzione, consumare esigue quantità di energia per l’utilizzo in tutte le stagioni dell’anno. Caratteristiche sempre più gradite alle amministrazioni e temi centrali dell’edilizia nei prossimi anni.

L’aspetto delle case di legno è semplicemente un fattore legato alla progettazione, che non limita l’impiego di queste costruzioni nella maggior parte dei casi.

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