Natale per tutti, ma ognuno a modo suo !!!
Ed eccoci qua, con le sue complicazioni, con il suo modo insolito o sicuramente diverso di festeggiare, ma l’ appuntamento con il buon Natale arriva puntuale nel nostro calendario.
Da noi in Italia il Natale è una delle feste più importanti ed amate, soprattutto dai bambini che l’ aspettano con ansia ( o più probabile aspettano i regali con ansia!! ).
Anche questa festività, come tutte le feste o i giorni di questo anno così particolare e pieno di stravolgimenti, avrà delle variazioni dalla consueta tradizione.
Ma visto che siamo in aria di cambiamenti, perché non dare un occhiata anche alle altre parti del mondo, con le loro tradizioni, o perché non scoprire piccole curiosità su questa magica festa. Vi elenco un alternarsi tra curiosità e tradizioni.
Perchè si mangia pesce la vigilia di Natale?
Nasce così l’abitudine nei cosiddetti “giorni di magro” di mangiare il pesce. La vigilia di Natale, che dovrebbe essere “giorno di magro” per eccellenza (insieme alla Quaresima Pasquale) si è trasformata nel tempo in una giornata in cui abbuffarsi ugualmente pur senza toccare la carne.
In Giappone il Natale si passa nel fast food
Il Natale non è certo una tradizione nipponica, ma il 25 dicembre i giapponesi hanno comunque un’usanza molto particolare: quella di mangiare la sera al fast food americano KFC. Una campagna marketing di circa 40 anni fa – era il 1974 – della catena americana ebbe così tanto successo da fondare una vera e propria tradizione nel Sol Levante. E i giapponesi, come sempre, sono così precisi che prenotano la loro cena di Natale addirittura 2 mesi prima.
Usanze e tradizioni in Alaska:
le feste di Natale in Alaska iniziano appena dopo il Ringraziamento e terminano con le famiglie che ballano per le strade e che si godono lo spirito di festa. I bambini portano le tradizionali stelle di Natale in processione per le strade e vanno in visita di casa in casa dove vengono serviti dolci e prodotti tradizionali di Natale: biscotti, caramelle, ciambelle , salmone affumicato.
Austria e Germania non tutti i babbi Natali sono buoni, sentite questa
in Austria e Germania non si scherza veramente o sei buono o son guai. Il Natale porta anche Krampus, una creatura che vaga per le strade della città per punire i bambini cattivi…no, questo non è Halloween, ma Krampus il “collega” antipatico di San Nicola. Un Natale all’insegna della paura per i bambini che non sono stati buoni. A tal proposito in alcune città il giorno di San Nicola persone mascherate da demone girano per le strade con catene in mano per ricordare ai bambini di “essere buoni”.
Curiosità sulla Statua della Libertà
La Statua della Libertà può essere considerata il più grande regalo di Natale mai fatto! Infatti i francesi la donarono agli americani proprio il 25 dicembre come segno di amicizia tra i due popoli.
Repubblica Ceca, la tradizione al sapor di speranza:
è tradizione di Natale per le donne single posizionarsi davanti alla porta dandole le spalle e lanciare una scarpa all’indietro. Se quest’ultima cade con la punta rivolta verso la porta vuol dire che entro l’anno troveranno l’amore.
C’é un paese che vince sull’ abbondanza dei pranzi Italiani
Se pensiamo che in Italia il pranzo di Natale sia particolarmente lungo, c’è chi ci batte alla grande! In Poloniail pranzo natalizio prevede 12 portate ovvero una per ogni apostolo.
Quando è nato Babbo Natale?
Quell’anziano signore, un po’ grassoccio, vestito sempre di rosso, sembra che sia nato nel 1931.
Chi è Babbo Natale?
Il Babbo Natale che tutti i bimbi del mondo aspettano durante la notte di Natale, altri non è che Santa Claus (in italiano San Nicola) che, tradizionalmente, è il protettore degli studenti e dei bambini.
E per finire tra domande e curiosità che vi ho elencato, non può non mancare una notizia spaziale e allora sentite questa, Jingle Bells, la prima canzone cantata nello spazio
Non tutti sanno che la prima canzone che gli astronauti hanno cantato nello spazio è stata proprio Jingle Bells, la canzone natalizia per eccellenza. Il curioso avvenimento risale al 16 dicembre del 1965 quando due astronautici, Schirra Jr. e Thomas P. Stafford, a bordo della navicella Gemini 6, conclusero il primo attracco della storia ad un’altra navicella (la Gemini 7).